Il presente titolo disciplina la tassa sui rifiuti (TARI), destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti a carico dell’utilizzatore, prevista dall’art. 1,
comma 639, della Legge 27 dicembre 2013, n. 147, in particolare stabilendo condizioni, modalità e obblighi strumentali per la sua applicazione, assicurandone la gestione secondo
criteri di efficienza, economicità, funzionalità e trasparenza.
La disciplina regolamentare contenuta nel presente titolo è adottata nell’ambito della potestà regolamentare prevista dall’art. 52 del Decreto Legislativo del 15/12/1997, n. 446, disciplina la tassa sui rifiuti(TARI)−diretta alla copertura dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti–dell’imposta unica comunale(IUC),istituita inosservanza alle disposizioni dettate dall’art.1 co.639 della Legge n.147 del 27.12.2013 (legge di stabilità 2014) e ss.mm.ii, restando salve le disposizioni previste per la componente TARI.

Il presente regolamento integra la disciplina legislativa della tassa sui rifiuti (TARI), statuita dall’art.1 co. 641 e segg. della L.147/2013 e dalle disposizioni di cui al D.P.R.158/1999,
rubricato “Regolamento recante norme per la elaborazione del metodo normalizzato per definire la tariffa del servizio di gestione del ciclo dei rifiuti urbani”, in accordo alle
disposizioni di cui alla Delibera 31/10/2019 n.443/2019/R/rif di ARERA, come integrata dalla Delibera 03/08/2021 n. 363/2021/R/rif relativa al nuovo metodo tariffario rifiuti MTR-2; in recepimento della Delibera Arera 15/2022.

L'entrata qui disciplinata ha natura tributaria, non intendendosi con il presente regolamento attivare la tariffa con natura corrispettiva di cui ai commi 667 e 668 dell'art.1 della citata Legge n.147 del 27.12.2013 (legge di stabilità 2014) e ss.mm.ii. Per quanto non previsto dal presente, si applicano le disposizioni di legge vigenti.